Atteggiamento, emozioni ed espressività nella danza

esprimere emozioni quando si balla sexy style

Ti è mai capitato di provare e riprovare una coreografia, ma poi di riguardarti in video e pensare che ai tuoi passi mancasse “qualcosa” che li rendesse speciali?

Quando balliamo c’è sempre dentro di noi una sensazione o un’emozione che vogliamo trasmettere attraverso i nostri movimenti. Un “perché” che ci muove e che ci fa ballare.

In questo articolo parleremo di espressività.
Capiremo perché è così importante saper trasmettere emozioni quando balliamo e vedremo alcuni esercizi pratici con cui potrai sperimentare nel trasformare le tue emozioni in movimenti.

Perché è importante l’espressività nella danza

Quando impariamo una sequenza di passi siamo abituate a concentrarci prima di tutto sulla comprensione dei movimenti, osservando linee e dettagli.

Una volta compresi i movimenti, passiamo a riprodurli quanto più fedelmente possibile.

Per finire poi sfruttiamo la ripetizione: ripetiamo molte volte i passi che abbiamo imparato in modo da poter memorizzare tutta la coreografia e arrivare ad eseguirla senza insicurezze.

Nota bene: ho usato la parola “eseguire” e non “ballare“.

Esatto, perché tra una ballerina che esegue e una che BALLA c’è una differenza veramente abissale.

Come facciamo quindi a dare ai nostri passi quel qualcosa in più che li renda speciali? Mettendoci dentro quello che differenzia noi umani dai freddi robot (finora, almeno!): le emozioni.

Quando balliamo c’è sempre dentro di noi una sensazione o un’emozione che vogliamo trasmettere attraverso i nostri passi. Il nostro “perché” che ci muove e che ci fa ballare.

Cosa succede se questa nostra emozione rimane ben chiusa dentro di noi e non la liberiamo verso l’esterno?

1. Senza emozioni il pubblico non si sente coinvolto

Se balliamo davanti ad altre persone vogliamo sicuramente che loro ci guardino e sentano di non poter staccare gli occhi da noi.

Vogliamo coinvolgere il pubblico nell’esibizione e vogliamo colpirlo.

Questo può avvenire solo e soltanto se riusciamo a trasmettere a questo pubblico le emozioni che abbiamo dentro, così che anche chi ci guarda le provi.

La nostra esibizione passerà da essere “eseguita” ad essere veramente “ballata” se faremo provare delle emozioni al pubblico.

2. Se non liberiamo le emozioni ballando non ci sentiamo appagate

Se anziché per un pubblico balliamo per noi stesse, lo stiamo facendo comunque per un motivo.
E il motivo deriva sempre da un’emozione!

Vogliamo ballare per sentirci meglio dopo una giornata pesante, ovvero siamo mosse da rabbia, o da stanchezza e frustrazione.

Oppure balliamo per sentirci più belle, più sexy, più forti. In questo caso ci sentiremo ribelli e coraggiose, o anche vulnerabili e ispirate.

O ancora possiamo sentirci in imbarazzo, impotenti, speranzose, infuriate, curiose, energiche o perplesse.

Qualsiasi sia l’emozione che proviamo, ha bisogno di uscire attraverso i nostri movimenti. Se non la lasciamo sfogare con i nostri passi, alla fine della lezione o dell’allenamento non ci sentiremo appagate.

Perché è difficile mostrare le nostre emozioni quando balliamo

Tutte noi proviamo emozioni, in ogni momento. Quello che però non siamo abituate a fare è lasciarci andare a queste emozioni.

Infatti nella vita di tutti i giorni ci sono diverse motivazioni che ci spingono a nascondere gran parte delle nostre emozioni per paura della reazione e del giudizio di chi ci sta attorno. Poi del nascondere le sensazioni legate alla sensualità proprio non ne parliamo (ne abbiamo in effetti già parlato qui sul Blog nel nostro primo articolo 😄)!

Decidere attivamente di ascoltare un’emozione che abbiamo dentro e di mostrarla verso l’esterno fa paura.

Perché?

Premetto qualcosa di ovvio che però va detto: non ho alcuna competenza in psicologia. É un campo che mi affascina e per questo mi informo, leggo, curioso tra i profili degli psicologi influencer, ma ugualmente è bene che tu sappia che le analisi che voglio fare con te oggi sono frutto della mia esperienza nella danza e delle mie considerazioni personali. Se ne sai più di me scrivimi! Sarò più che felice di avere un confronto sul tema 😊

Torniamo a noi.

Per tirare fuori un’emozione dobbiamo passare da due step: entrambi ugualmente necessari e ugualmente spaventosi.

  1. Guardarci dentro per trovare e capire le nostre sensazioni.
    Sia quelle che ci fanno sentire bene, sia quelle che ci fanno sentire meno bene!
    E tutto ok finché si tratta delle prime, ma quando arriviamo alle seconde la tentazione di ignorarle infilando la testa sotto la sabbia è grande.
    Io spesso ho paura di quello che potrei provare andando a conversare con le emozioni che ho dentro.
  2. Aprirci e metterci a nudo.
    Davanti a persone che conosciamo ma anche che non conosciamo, come nel caso di un pubblico a teatro, a lezione o durante una gara.
    Ci vuole il coraggio di sentirsi vulnerabili per poter parlare il linguaggio delle emozioni con il corpo.

Passare da questi due step ci farà probabilmente sentire a disagio, ma se abbiamo la volontà di provarci possiamo esercitarci (senza mai pretendere troppo da noi stesse tutto in una volta) e i risultati saranno grandiosi, sia in termini della qualità della nostra esibizione, sia di soddisfazione e appagamento personale.

Esercizio pratico per migliorare l’espressività quando balliamo

Se sei arrivata a leggere fino a qui i casi sono due: o adesso ti senti curiosa e non vedi l’ora di portare le tue emozioni nella prossima coreografia, oppure sei terrorizzata e pensi che la strada per migliorare l’espressività sia follemente impervia.

In entrambi i casi sai bene che il team di Exotic Studio è qui per te!

E quindi abbiamo pensato a un esercizio, che trovi di seguito diviso in step, che puoi eseguire a diversi livelli di difficoltà per migliorare nell’esprimere un’emozione mentre balli 😉

Step 1: Scegli una sequenza di passi

L’esercizio verterà sul trasmettere un’emozione attraverso una coreografia o sequenza di passi, quindi scegli su quale vuoi lavorare.
Controlla di saperla eseguire molto bene, non devi essere distratta da vuoti di memoria o dubbi sui movimenti.
Più sono semplici i passi della sequenza e più l’esercizio è facile. Quando prenderai confidenza potrai scegliere coreografie più lunghe e complesse.

Step 2: scegli la tua emozione

Prova a visualizzare un’emozione o uno stato d’animo preciso. Scegline uno semplice per cominciare, ad esempio la passione o la rabbia. Se è lo stato d’animo che provi in questo momento è ancora più facile perché lo sentirai forte dentro di te. Altrimenti scegline uno che conosci bene e che ti è chiaro come ti fa sentire.
Successivamente per rendere l’esercizio via via più difficile cerca sensazioni sempre più specifiche. Ad esempio non limitarti a pensare alla rabbia, ma a una rabbia precisa: sei ferita perché un amico ti ha umiliata o sei furiosa per un torto che hai subito? Entrambe le sensazioni afferiscono alla rabbia, ma sicuramente il modo in cui ti fanno sentire è diverso.

Step 3: Scegli una musica che sia in linea con l’emozione che vuoi esprimere

Sai meglio di me quanto una canzone può essere coinvolgente, quindi essere avvolte da una melodia che evochi in noi la sensazione scelta sarà molto più semplice.
Scegline quindi una il cui ritmo o le cui parole siano in linea, secondo te, con l’emozione che hai scelto.
Vuoi alzare l’asticella? Usa la stessa canzone per emozioni diverse.

Step 4: Che effetto ha l’emozione sui tuoi movimenti?

Il nostro atteggiamento non è dato solo dall’espressione del viso, ma anche da tutto il resto del corpo! Quando siamo arrabbiate non lo si capisce solo dalla nostra espressione ma anche dai nostri movimenti.
Cerca quindi di pensare a come sarebbero. Più veloci e a scatti magari? Più decisi e forti?
Visualizza in quale parte del corpo senti di più lo stato d’animo che hai scelto. Un nodo allo stomaco? I muscoli delle gambe più rigidi? Il viso più rilassato o contratto?
Ragiona sul modo in cui l’emozione scelta impatterà sui tuoi movimenti prima di proseguire.

Step 5: Balla e sperimenta!

Ora non ti resta che passare dalla teoria alla pratica.
Fai partire la canzone e prova e riprova la sequenza visualizzando bene nella mente e nel corpo lo stato d’animo da esternare.
Non pretendere che la rabbia o la passione o la gioia esploda in te e guidi i tuoi movimenti al primo colpo!
Datti del tempo per sperimentare. Sentiti strana, a disagio, finisci nell’emozione sbagliata e poi ritorna a quella che hai scelto. Prova a usare solo il viso, poi solo il corpo, poi viso e corpo insieme. Cambia la velocità dei movimenti e la forza che ci metti.

Ripeti questo esercizio usando la stessa sequenza di passi ma diverse emozioni.

Tips per semplificare l’esercizio

Se veramente ti senti bloccata e terrorizzata all’idea di provare questo esercizio ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutarti a scioglierti:

  • Crea il tuo spazio sicuro.
    Per ciascuno è personale: potresti sentirti più al sicuro (emotivamente parlando) abbassando le luci, evitando di guardarti nello specchio o sperimentando solo quando sei a casa da sola.
  • Indossa un outfit in linea con l’emozione su cui stai lavorando.
    Esternare sensualità con addosso il pigiamone o esternare malinconia vestite con colori sgargianti è sicuramente più difficile! 
A proposito di outfit, se per te è il momento giusto per adottare un nuovo completino estivo adatto al caldo in arrivo, o sexy per sentirti ancora più sensuale, oppure pazzerello per sperimentare con le emozioni più divertenti e colorate, sappi sempre che il codice sconto EXOTICSTUDIO sul sito poledancetrading.com è valido non solo sulle scarpe ma anche sull'abbigliamento 😉
  • Prendi ispirazione dalla ruota delle emozioni.
    Per visualizzare emozioni precise e meno “banali” puoi prendere ispirazione dalla cosiddetta ruota delle emozioni. Ti lascio il link alla mia preferita (cliccando qui), ma cercando su google ne potrai trovare diverse.
  • Fatti ispirare da video di altri ballerine e ballerini esperti nel settore dell’espressività.
    Ti suggerisco di esplorare il profilo Instagram o il canale YouTube di quella che io considero la regina dell’espressività: Galen Hooks.
    Lei ad esempio crea video molto belli in cui mostra la stessa sequenza di passi ballata esternando due emozioni diverse. Guarda in questo video come cambia non solo l’espressione del viso ma anche l’energia dei movimenti:

Fammi sapere se provi l’esercizio e come va!

Puoi scrivere un commento sotto questo articolo oppure sotto il nostro ultimo post su Instagram dedicato all’argomento! 

Hai mai lavorato prima sulla tua espressività? Sono curiosa di conoscere la tua esperienza!

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